Descrizione
L’ antica pieve è citata nel 1162 quando veniva confermata da papa Adriano IV al vescovo Oberto di Tortona. Si trovava appena a sud del borgo fuori la porta di sotto chiamata nel XVI secolo porta San Calocero.
Nel borgo fu ricostruita la nuova chiesa tra il XV e il XVI secolo, mentre i resti dell’antica pieve vennero demoliti per ordine di monsignor Ragazzoni nel 1576. Alla fine del XV secolo è databile il campanile senza guglia e coronato da una decorazione pensile in cotto. Nel 1563 la chiesa era già stata consacrata mentre le volte risalgono ai primi anni del XVII secolo.
La facciata fu rinnovata in uno stile eclettico nel 1926-1927 per volere dell’arciprete Giuseppe Rognoli su progetto dell’architetto milanese Giovanni Muzio. Le opere in cemento armato della facciata vennero affidate alle ditta Alessandro Angeleri di Tortona.
Interessante l’opera anonima su tavola collocata nel presbiterio della chiesa.
Arricchita da una preziosa cornice settecentesca in stucco, raffigura la Vergine col Bambino, S. Giovannino, S. Giuseppe, S. Sebastiano e S. Rocco, ed è dalla tradizione attribuita a Bernardino Lanino (pittore vercellese nato e attivo nel cinquecento). L’organo è un Lingiardi del 1817.
Le volte della navata centrale sono state decorate nel 1934 da Achille Fontana con le storie della Vergine. Il presbiterio fu decorato da L. Laiolo agli inizi del XX secolo.
Nel borgo fu ricostruita la nuova chiesa tra il XV e il XVI secolo, mentre i resti dell’antica pieve vennero demoliti per ordine di monsignor Ragazzoni nel 1576. Alla fine del XV secolo è databile il campanile senza guglia e coronato da una decorazione pensile in cotto. Nel 1563 la chiesa era già stata consacrata mentre le volte risalgono ai primi anni del XVII secolo.
La facciata fu rinnovata in uno stile eclettico nel 1926-1927 per volere dell’arciprete Giuseppe Rognoli su progetto dell’architetto milanese Giovanni Muzio. Le opere in cemento armato della facciata vennero affidate alle ditta Alessandro Angeleri di Tortona.
Interessante l’opera anonima su tavola collocata nel presbiterio della chiesa.
Arricchita da una preziosa cornice settecentesca in stucco, raffigura la Vergine col Bambino, S. Giovannino, S. Giuseppe, S. Sebastiano e S. Rocco, ed è dalla tradizione attribuita a Bernardino Lanino (pittore vercellese nato e attivo nel cinquecento). L’organo è un Lingiardi del 1817.
Le volte della navata centrale sono state decorate nel 1934 da Achille Fontana con le storie della Vergine. Il presbiterio fu decorato da L. Laiolo agli inizi del XX secolo.
Bibliografia
Testi e immagini a cura di Associazione Impegno Culturale Sale
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Corallo n.2 |
Telefono | 0131.84131 |
Mappa
Indirizzo: Via Corallo, 4, 15045 Sale AL, Italia
Coordinate: 44°58'52,5''N 8°48'34,5''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Accesso da Via Corallo n.2