Comunicazione di Inizio Lavori - Edilizia libera (CIL)
Attività di edilizia libera ovvero opere di manutenzione ordinaria
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Servizio attivo
A chi è rivolto
La Comunicazione di Inizio Lavori per le opere relative a attività Edilizia Libera (CIL-EL) può essere presentata, sotto sua responsabilità, da qualunque cittadino avente titolo giuridico sull’immobile in cui devono essere realizzate le opere, quindi ad esempio dal proprietario dell’alloggio in cui è collocato il bagno oggetto di rifacimento.
È anche possibile per l’avente titolo delegare altra persona alla presentazione della comunicazione in sua vece, non necessariamente un tecnico, ma qualunque soggetto da lui delegato.
È anche possibile per l’avente titolo delegare altra persona alla presentazione della comunicazione in sua vece, non necessariamente un tecnico, ma qualunque soggetto da lui delegato.
Descrizione
L’attività edilizia libera - opere di manutenzione ordinaria - è disciplinata dall’art. 6 del D.P.R. 380/2001 comma 1 lettere a), a bis), b), c), d), e), e-bis), e-ter), e-quater), e-quinquies) e rappresenta il regime amministrativo relativo alle opere eseguibili senza presentare alcun titolo abilitativo né alcuna comunicazione, fatte salve le specifiche prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi disciplina edilizia, e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs 42/2004).
A tale regime sono riconducibili:
-gli interventi di manutenzione ordinaria che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti (rif. art 6, comma 1, lettera a)D.P.R. 380/2001);
-gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 KW (rif. art 6, comma 1, lettera a-bis)D.P.R. 380/2001);
-gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio (rif. art 6, comma 1, lettera b)D.P.R. 380/2001);
-le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato (rif. art 6, comma 1, lettera c)D.P.R. 380/2001);
-i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;( rif. art 6, comma 1, lettera d)D.P.R. 380/2001);
-le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola (rif. art 6, comma 1, lettera e)D.P.R. 380/2001);
-le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati (rif. art 6, comma 1, lettera e) ter D.P.R. 380/2001).
Pertanto anche laddove l’intervento edilizio da realizzare non ha bisogno di alcun titolo edilizio da presentare presso lo Sportello Unico per l’Edilizia, occorre verificare, presso altri Enti/Uffici se per le norme citate vanno presentate comunicazioni o richieste.
-gli interventi di manutenzione ordinaria che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti (rif. art 6, comma 1, lettera a)D.P.R. 380/2001);
-gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 KW (rif. art 6, comma 1, lettera a-bis)D.P.R. 380/2001);
-gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio (rif. art 6, comma 1, lettera b)D.P.R. 380/2001);
-le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato (rif. art 6, comma 1, lettera c)D.P.R. 380/2001);
-i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;( rif. art 6, comma 1, lettera d)D.P.R. 380/2001);
-le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola (rif. art 6, comma 1, lettera e)D.P.R. 380/2001);
-le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati (rif. art 6, comma 1, lettera e) ter D.P.R. 380/2001).
Pertanto anche laddove l’intervento edilizio da realizzare non ha bisogno di alcun titolo edilizio da presentare presso lo Sportello Unico per l’Edilizia, occorre verificare, presso altri Enti/Uffici se per le norme citate vanno presentate comunicazioni o richieste.
Come fare
Occorre compilare sul MUDE Piemonte il modello di Comunicazione di Inizio Lavori per le opere relative a attività Edilizia Libera (CIL-EL), inserendo gli allegati e inviarlo al Comune nel quale è ubicato l’immobile.
Il sistema restituirà, all'interno della procedura, gli estremi di protocollazione dell’istanza ricevuta.
Il sistema restituirà, all'interno della procedura, gli estremi di protocollazione dell’istanza ricevuta.
Cosa serve
SPID o CIE
Non è necessario essere in possesso anche di un certificato di firma digitale perché la comunicazione e i suoi allegati non devono essere firmati.
Non è necessario essere in possesso anche di un certificato di firma digitale perché la comunicazione e i suoi allegati non devono essere firmati.
Cosa si ottiene
La procedura consente di inviare comunicazione al Comune
Tempi e scadenze
nessuno
Costi
nessun costo
Accedi al servizio
Accedi al servizio direttamente online tramite identità digitale.
Accedi al servizio online (Apre il link in una nuova scheda)Ulteriori informazioni
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Documenti
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Ultimo aggiornamento pagina: 06/06/2025 08:47:33